giovedì 10 luglio 2008

MD80.it persevera nella menzogna

Sul forum del sito md80.it, già saltato ai disonori delle infauste cronache per il menzognero "trattato" sulle scie di condensa, il/la solerte rioseba, new entry della disinformazione prezzolata di stato, ha inserito un post relativo all'articolo da noi pubblicato di recente ed intitolato "Etilene dibromuro diffuso nelle ore notturne". L'azione è concertata al fine di entrare subito, con determinate parole chiave, nei motori di ricerca e con posizioni del tutto opposte a quelle dell'articolo a cui l'intervento di rioseba si riferisce. E' uno stratagemma molto usato dai disinformatori, con lo scopo di tentare di vanificare il lavoro svolto dai ricercatori.

Rioseba scrive: "Saluto tutti quanti di questo forum: questo è il mio post e avrei voluto esordire con un post molto più felice. [...] Mi chiedevo se qualcuno conoscesse l'aereo della prima e seconda foto".

Un solerte "esperto", l'utente roby777, gli/le risponde così:

"Quegli 'accessori sconosciuti' non sono nulla di particolare: sono semplicemente i 'carter' degli attuatori idraulici dei flaps, all'interno c'è semplicemente il pistone che muove i flaps".

Ora noi ci chiediamo per quale motivo si debba continuare a mentire sino al ridicolo e quali siano gli interessi in gioco tra i piloti civili per continuare a coprire ad oltranza la questione chemtrails. E' vero, come afferma Neil Finley, che anche le compagnie di volo civile collaborano attivamente nelle operazioni clandestine di aerosol nei cieli del mondo? Non resta che convincersene, visto e considerato che piloti civili, in servizio ed in pensione, proseguono nella loro campagna di disinformazione atta a delegittimare chi denuncia una palese azione di avvelenamento della biosfera.

A dimostrazione che i disinformatori mentono, poiché sono pagati per mentire, ecco come appare la parte inferiore di un md87 e di un md80,
messi a confronto con i velivoli camuffati da comuni velivoli di linea e dotati di strumenti per l'irrorazione chimico-biologica. Gli attuatori idraulici ripresi non hanno alcuna somiglianza, né per forma né per dimensione, con le strane protuberanze evidenziate nei fermo-immagine e nel filmato. Oltretutto si noti la completa assenza di elementi identificativi, finestrini e cabina di pilotaggio nel velivolo 2.

Questi fotogrammi dimostrano inequivocabilmente la presenza nei nostri cieli di aerei impegnati in voli non ufficiali, coperti da E.N.A.V., E.N.A.C., media, governo, militari,
meteorologi e, l'impegno di md80.it lo dimostra, piloti civili. Vogliamo ancora illuderci di essere in un uno stato che lavora nell'interesse dei cittadini ed il popolo è sovrano? O piuttosto è il contrario? Pensateci.

A questo link Aldus faccia di plastica (Aldo Bulgheroni - admin di md80.it) mette in dubbio la veridicità degli elementi proposti in questo articolo. Egli infatti scrive:

Avendo come riferimento questi elementi:

- la località (Sanremo)...
- il giorno e l'ora (27 giugno 2008, ore 21.05)...
- basandomi sulla posizione del sole a quel giorno e a quell'ora (il che mi permette con una certa approssimazione di "intuire" la prua dell'aereo)...
- e infine la quota dell'aereo, tale da NON rilasciare contrails (per cui più bassa del solito volo di crociera)...
ho concluso che quell'aereo era sicuramente in fase di discesa e si dirigeva verso l'aeroporto di NIZZA.


Clicca qui per allargare l'immagine Purtroppo per lui il velivolo era in direzione opposta a Nizza (direzione est-ovest) ed a quella quota, nonostante non si verifichino le condizioni per la formazione di contrails (come Aldus stesso ammette), gli aerei che passano su quest'area rilasciano quasi sempre scie che, evidentemente, non essendo condensa, sono scie chimiche! Lo si può agilmente verificare visionando gli altri filmati disponibili sul nostro canale.

Se il signorino ha qualche dubbio, sono disponibile a far controllare il filmato originale, laddove si vedono gli edifici, il mare e la posizione del sole al tramonto, lato nord ovest. Dati incontrovertibili che confermeranno la direzione dell'aeroplano in questione.

Aldus - Aldo Bulgheroni (MD-80.it staff)Aldus poi, ancora non contento, aggiunge:

Se guardate molto attentamente all'interno del cerchio verde si vede che c'è un secondo pod, ma siccome è completamente in ombra risulta difficile scorgerlo... ma C'E'! I due pod sono quindi perfettamente simmetrici, uno per semiala, e questo è un altro importantissimo indizio.

Ebbene, faccia di plastica si sbaglia ancora e
questa elaborazione lo dimostra. Non solo il pod è asimmetrico, ma la sua forma è completamente differente da quella dei pod che caratterizzano il Tupolev 134. Non mi pare sia il caso di commentare ulteriormente le baggianate del post di Aldus. Lo invito ad evitare di diffamare il sottoscritto senza nemmeno sapere ciò che scrive, se vuole risparmiarsi ulteriori figuracce.



Secondo il disgustoso Bulgheroni, abbiamo ripreso un comunissimo TU-154. Lo schema a fianco, che potete ingrandire cliccando sulla Thumbnail, dimostra chiaramente che il disinformatore di md80.it dichiara il falso. Infatti i due profili non corrispondono assolutamente!

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