mercoledì 13 luglio 2011

Wasp: atto III

Wasp, chi era costui? Uno dei disinformatori più subdoli ed insultanti ha agito indisturbato per tre anni, disseminando calunnie, diffamazioni e contenuti scatologici a iosa... Dio, però, non paga il sabato e così eccolo identificato, con volto, nome e cognome, in tutto il suo splendore. Per Wasp è arrivata Filippi: presto sarà la volta dei suoi amichetti.

E' il 19 novembre 2007, allorquando mio fratello Antonio riceve questa email:

"Caro Antonio, ho assistito alla conferenza sui cambiamenti climatici e, dato che i relatori non erano giornalisti e tantomeno "scientifici, ma meteorologi, quindi tecnici, ho trovato interessante l'esposizione documentata sulla realtà dei cambiamenti climatici nella nostra zona. Detto questo, condivido il proposito di tener desta l'attenzione sulle scie inviando di quando in quando lettere a Sanremonews. Tuttavia sarei curiosa o meglio, interessata, a conoscere la disponibilità della stampa locale sull'argomento. A giudicare dalla totale assenza di notizie in tal senso, temo che sia nulla, ma vorrei da Lei una conferma ed eventualmente la motivazione che i responsabili adducono per giustificare il loro silenzio. Grazie e buona, buonissima giornata anche se, questa mattina, strisciavano in mezzo alle nuvole! Teresa"

A questo messaggio ne seguirono altri, più verbosi che significativi. La signora Teresa chiese pure un incontro di persona, visto che ella risiedeva a Sanremo. Sembrava uno dei tanti contatti che quasi tutti i giorni si instaurano nell'ambito della nostra lotta alle attività di aerosol clandestine cominciata nelll'ormai lontano 2005. In seguito Teresa non scrisse più e la matronale donna fu dimenticata, così come dimenticammo che era stata proprio lei a procurarci il libro "Polvere di Stel", scritto dal figlio, con una prefazione di Achille Pennellatore. La vanità le è stata fatale.

Più recentemente siamo venuti a conoscenza del fatto che sul citofono dell'abitazione di Angelo Nigrelli (Wasp) appare anche il cognome "Barazzetti". A quel punto ci è tornata in mente Teresa... Teresa Barazzetti di Sanremo.

Abbiamo quindi proceduto ad una ricerca delle email ricevute in passato ed è saltato fuori l'incredibile: Teresa Barazzetti scriveva usando l'account del marito (nigrelli.angelo@tiscali.it), ovvero Angelo Nigrelli alias Wasp: il padre di Enrico Nigrelli, l'autista di autobus le cui azioni di stalking, in collaborazione con il padre Angelo, avevamo evidenziato nei mesi trascorsi.

Teresa Barazzetti era l'anello mancante per ricostruire l'organigramma ed i ruoli di una famiglia dedita alle ingiurie ed alla maldicenza, attraverso blog, canali video ed altri mezzi disponibili sulla Rete. Qual era il ruolo di Teresa? In tutta evidenza la moglie di Nigrelli si era prestata, nel 2007, per carpire informazioni personali, cercando di infiltrarsi nel nostro Comitato, spacciandosi per cittadina sensibile al problema "scie chimiche". E' un espediente collaudato in certi ambienti: Wasp è, a tutti gli effetti, una creatura (o un aborto?) dei servizi, protetta dalla Magistratura e dalla Polizia. A conferma di ciò, abbiamo raccolto altri elementi probanti, su cui qui non indugiamo, ma che saranno esposti al nostro legale, nel momento in cui sporgeremo denuncia/querela nei confornti dell'agente di Sanremo, Angelo Nigrelli.

Teresa, signorile nei modi, a differenza del marito zoticone, garrula, sofistica (i direttori di Sanremo News e di Riviera 24 ne sanno qualcosa) e vanagloriosa, ha costruito, insieme con i familiari, una cellula di delatori non privi di una certa scaltrezza, ma troppo sicuri di sé.

Wasp ora ha un volto ed un nome, insieme ad altri suoi colleghi. Il suo ruolo di diffamatore di professione è alla luce del sole. Chi lo dovesse incontrare, saprà che si tratta di individuo spregiudicato e dalla dubbia moralità così da regolarsi di conseguenza.



Descrizione dell'episodio delle riprese video:

Sono le 18:30 circa delll'11 luglio 2011. La regale consorte di Angelo Nigrelli (Wasp), Teresa Barazzetti, esce dalla tipografia per dirigersi verso casa, non molto distante, e, voltando il cantone, mi riconosce. Sbianca in volto per la sorpresa, si precipita in un antro del parcheggio sotteranneo di fronte, adagia sul marciapiede le sporte della spesa e chiama l'augusto consorte. Costui esce dalla tipografia e, sapendo in quale angolo mi trovo, inizia ad inquadrarmi in quella direzione.

Conscio che deve essere "buona la prima" lo riprendo anch'io, pur sapendo che mi ha scorto. Poi il raffinato locutore tenta una provocazione, berciando: "Vaffanculo te e quello stronzo di tuo fratello!" (sic). Avrebbe certamente cercato di prendermi la videocamera, così decido di allontanarmi. Tenta di rincorrermi, ma, arrancando, dopo un po', deve rinunciare. Ora mastica amaro, perché un agente scoperto è bruciato ed i primi a "scaricarlo" saranno i suoi sodali. Sarebbe stato preferibile se si fosse dedicato alla tipografia: meglio un misconosciuto, ma onesto artigiano che un famoso spione malato.

lunedì 11 luglio 2011

Identificato l'agente Angelo Nigrelli alias Wasp. Ora finalmente ha un volto

Wasp, chi era costui? Uno dei disinformatori più subdoli ed insultanti ha agito indisturbato per tre anni, disseminando calunnie, diffamazioni e contenuti scatologici a iosa... Dio, però, non paga il sabato e così eccolo identificato, con volto, nome e cognome, in tutto il suo splendore. Per Wasp è arrivata Filippi: presto sarà la volta dei suoi amichetti.

venerdì 1 luglio 2011

Hanno origine governativa le azioni di disturbo operate nei confronti del Comitato Tanker Enemy

You-Tube riesuma una notifica scaduta da oltre un anno per danneggiare lo stato dell'account tankerenemy

Sono di nuovo on line i video fatti rimuovere il giorno 15 giugno 2011 dai server di archive.org su richiesta dei militari italiani (o chi per loro) che gestiscono il canale fake USAFFEKC10A.

A McDonnel Douglas KC-10 SPRAYER compared with agent orange dispersion and "Popeye operation" USAFFEKC10A "KC-10 'Contrails' while refueling" video debunked

E' tutto italiano il canale USAFFEKC10A - The USAFFEKC10A channel is italian

Come "contromisura" You-Tube riesuma una notifica scaduta da oltre un anno, al fine di danneggiare lo stato dell'account tankerenemy. La notifica, del tutto strumentale ed illegale, si riferiva al video "Report, il C.I.C.A.P. e la disinformazione istituzionalizzata" (eliminato immediatamente dal portale di Google inc.), nel quale si denunciavano i metodi liberticidi degli adepti appartenenti alla sacra setta del C.I.C.A.P. e del suo sommo sacerdote, Paolo Attivissimo.

Il "cartellino giallo" esibito da You-Tube il 06 maggio 2010, aveva una sua fisiologica scadenza di sei (6) mesi ed in effetti era inutilizzabile da tempo. Infatti nella pagina della contestazione si legge:

"Il tuo account ha ricevuto i seguenti avvertimenti relativi alle norme della community, che saranno validi per sei mesi. Ulteriori violazioni potrebbero comportare la disattivazione temporanea della tua capacità di pubblicare contenuti su YouTube e/o la chiusura del tuo account. Una copia di ogni messaggio è stata inoltre inviata tramite email all'indirizzo associato a questo account per riferimenti futuri".

"I seguenti video nel tuo account sono stati disattivati a causa di una violazione delle Norme della community di YouTube:
Report, il C.I.C.A.P. e la disinformazione istituzionalizzata (Rifiutato - Diffamazione) - (tankerenemy)
Data ricezione: 06/mag/2010 | Data di convalida: 06/mag/2010 | Appealed Rejected"

Vogliamo precisare che MAI abbiamo ricevuto alcuna email di notifica. Soprassediamo...

Il 16 giugno 2011, con un tempismo spettacolare, spunta questo avviso, come precisato, non più valido dal mese di novembre del 2010. Ma è lo stesso: quelli di You-Tube, nell'eseguire ordini e non richieste, possono agire anche così.

Il motivo di questa rappresaglia? Come spiegato, si tratta di un sordido tentativo di chiuderci la bocca. La causa scatenante è l'aver scoperto la reale identità del canale clone USAFFEKC10A, una replica dell'originale "USAFFEKC1O", il canale che propose il video del KC-10 mentre rilasciava dichiarate scie chimiche sui cieli del Canada (si ascoltino le voci dell'equipaggio) e poi misteriosamente scomparso e sostituito dalla pagina contraffata "USAFFEKC10" (Notare la sostituzione della "O" maiscola con lo zero).

Il fatto è che abbiamo avuto l'ardire di contestare, dati alla mano, la genuinità della fonte e quindi abbiamo mandato all'aria i piani di depistaggio di coloro che si erano posti l'obiettivo di demolire, definitivamente, la validità testimoniale del video da noi proposto un anno fa: "The insider: chemtrails KC-10 sprayer air to air - The proof". Abbiamo anche osato associare le chemtrails del filmato "KC-10 Contrails while refueling" alla dispersione di veleni sul Vietnam (Operazione orange), mostrando due filmati originali dell'epoca e mettendoli a confronto con le sequenze del KC-10 con le supposte scie di condensazione. Abbiamo anche dimostrato che non si tratta comunque nemmeno di "Wingtip vortices" (trecce di Berenice) e neppure di contrails, poiché esse non scaturiscono dai motori. Infatti si scriveva:

"Il filmato mostra un'imbarazzante analogia tra le dense scie rilasciate dal KC-10, spacciate per contrails e le missioni di avvelenamento del Vietnam, negli anni 60 del XX secolo. Il video "A McDonnel Douglas KC-10 SPRAYER compared with 'agent orange' in "Popeye operation" - USAFFEKC10A "KC-10 'Contrails' while refueling" video debunked - è stato da noi rimosso dai server You-Tube, per motivi precauzionali, in quanto si sta cercando di far sospendere l'account "tankernemy" sulla base di false dichiarazioni inerenti alla violazione del copyright, ad opera dell'utente fake USAFFEKC10A che, in realtà, non appartiene all'equipaggio KC-10 del primo video come millantato, ma è un militare italiano di stanza presso la sede dell'Aeronautica Militare - Servizio Coordinamento e Controllo di Padova. Ciò, oltre che da diversi elementi oggettivi, è confermato dai logs riferentesi agli accessi su tanker-enemy.tv, che puntano a due link specifici, alle 17:38 ora locale del giorno 24 maggio 2011. Le pagine in questione erano state viste unicamente dal militare che ora si spaccia per un pilota statunitense e da nessun altro fruitore del Web dall'Italia o dall'estero, come peraltro testimoniano i logs in nostro possesso. I link inviati come trabocchetto, infatti, sul canale fake 'USAFFEKC10A' erano stati immediatamente cancellati dal gestore della pagina. E' rilevante osservare quanto alcuni soggetti si stiano alacremente impegnando per tentare di ridimensionare il valore testimoniale del filmato ormai noto come 'Cani sciolti'.

Il video in questione 'KC-10 Contrails while refueling' mostra tre sequenze girate in momenti diversi, durante le quali ci si è premurati di non eseguire campi lunghi e nel quale si osservano dense ed iridescenti scie direttamente attaccate ai bordi alari del velivolo. Ciò induce a sospettare la presenza di una fonte liquida assimilabile al kerosene che, per via dei flussi aerodinamici, scorre sul bordo delle ali sino alla loro parte terminale, per poi nebulizzarsi sotto forma di aerosol.

Perché non sono contrails aerodinamiche (Wingtip vortices)

Le contrails aerodinamiche si formano solo nelle seguenti circostanze:

a) L'aereo è in fase di decollo o atterraggio, con i flaps abbassati. Ciò implica una differenza di pressione tra la parte superiore e quella inferiore dell'ala.

b) Il velivolo si trova a bassa quota e con valori di umidità elevati (ad esempio, durante un atterraggio con pioggia).

c) L'aeroplano è impegnato (si pensi al caso di un caccia) in una brusca manovra acrobatica".

Ovviamente nell'area commenti del video "KC-10 Contrails while refueling " si sono subito scatenati con argomentazioni dal contenuto altamente scientifico come queste:

"@tankerenemy Hahahaha SEI RIDICOLO!Alle tue panzane non ci crede più nessuno, hai finito di campare sulle spalle di quattro coglioni creduloni, ormai i tuoi "accoliti" stanno diminuendo sempre più. Tu menti sapendo di mentire,schifoso, nullafacente, imbroglione. Spero di vederti sotto terra al più presto.
by blekoldshaflo2

@tankerenemy Dalla questione del telemetro (con cui hai rubato i soldi ai tuoi accoliti) e dai tuoi goffi tentativi di insabbiare la vicenda, a questa storia del KC10, con cui hai preso una cantonata pazzesca, sei diventato lo simbello della rete. Come fai a non renderti conto di quanto sia ridicola la tua figura?
by TheSueisfine
"

La pagliacciata è andata avanti per un po', come nell'ormai abituale stile della disinformazione italiana (foraggiata e protetta dallo Stato), sino a quando non abbiamo pubblicato (su You-Tube) i due filmati più sopra citati e cioè:

A McDonnel Douglas KC-10 SPRAYER compared with agent orange dispersion and "Popeye operation" USAFFEKC10A "KC-10 'Contrails' while refueling" video debunked

E' tutto italiano il canale USAFFEKC10A - The USAFFEKC10A channel is italian

A quel punto, considerata la consolidata sicumera "scientifica" degli autodefinitisi "debunkers", l'unica cosa che sono stati capaci di fare è stata quella di inviare una raffica di segnalazioni false, ricorrendo ad un nome fittizio, tale Timothy Andrew Mullinax, preso a caso da un elenco di militari statunitensi, lista presente sul sito Web airforcetimes.com.

A quel punto abbiamo trasferito i contenuti scomodi su archive.org, "famoso" per essere un portale di condivisione "sicuro" ed al riparo da censure strumentali. Così dicono... fatto sta, però, che da archive.org fu ottenuta la rimozione in un lampo, in risposta alla nostra apparizione su Italia Uno, di quella "sporca dozzina" di filmati che mettevano in cattiva luce Paolo Attivissimo, il C.I.C.A.P., la Gabanelli e la R.A.I.). e così anche dei video che mettevano in difficoltà gli autori dell'ultimo falso canale statunitense, è stata ordinata l'immediata cancellazione. Non bisogna stupirsi. Di conseguenza abbiamo portato i sorgenti in formato flv sui nostri server ed abbiamo concluso il lavoro verso le 2.30 di notte, avendo cura di comunicare quanto accaduto sul canale USAFFEKC10A, nell'aerea commenti. La mattina seguente abbiamo trovato la sorpresa concernente la "notifica farsa". Come si può notare, si è dipanata una chiara sequenza di eventi di causa-effetto, che legano strettamente quel canale fraudolento di ciarlatani italiani con le stellette e le strane prese di posizione di You-Tube, la notte stessa.

La disinformazione italiana, che tanto si vanta di portare le prove di quanto afferma e che pretende che i ricercatori indipendenti dimostrino le loro affermazioni, caso vuole, ogni volta in cui viene contraddetta con i fatti, agisce nel solo modo che conosce. Sì, perché questi paladini delle verità ufficiali sono solo in grado di occultare le prove della loro insipienza per ricorrerre all'unico mezzo che i regimi totalitari ben conoscono: la censura. In questo, ovviamente, hanno gioco facile, poiché essi non sono semplici cittadini, ma individui al di sopra della legge manovrati, protetti e finanziati dai governi. Se veramente queste sentinelle hanno ragione da vendere, per quale motivo hanno bisogno di chiedere la rimozione dei nostri video? Se il canale "USAFFEKC10A" è davvero intestato ad un fantomatico co-pilota statunitense di un KC-10, per quale motivo, nel momento in cui dimostriamo che esso in realtà è il puro parto di menti malate italiane, qualcuno si adopera per insabbiare le prove filmate che confermano quanto da noi evidenziato?

Quest'ennesima iniziativa di rappresaglia ad opera degli scherani svizzeri (sede per l'Italia del portale di sharing), del tutto illegittima ed illegale, dimostra una volta di più l'esistenza di illecite nonché losche collusioni all'interno dello staff italiano del portale di condivisione che, non dimentichiamolo, esegue senza porsi tanti problemi, gli ordini che gli esecutivi impartiscono per stroncare sul nascere i contenuti che arrecano danno al sistema. Ciò è anche confermato da questa mappa, riguardante le richieste di intervento per opera dei governi di tutto il mondo sui vari servizi web offerti dalla società di Mountain View: le statistiche sono divise tra data request e removal request, dove le prime consistono nella richiesta di account, le seconde, invece, nella rimozione di materiale pubblicato. Tra le data request e removal request, l’Italia si trova rispettivamente al sesto e settimo posto della classifica mondiale, con il grosso delle richieste di cancellazione dedicate a YouTube con 39 interventi: la percentuale di richieste parzialmente o completamente accettate è invece del 75,4%. Per ammissione di Google i dati non sono affidabili al 100%, vista la natura particolare di alcune richieste, ma offrono comunque un’interessante panoramica su quello che è il rapporto tra i governi dove l’azienda offre i suoi servizi e Google stessa. [ Fonte: www.downloadblog.it ]

Ciliegina sulla torta... dalla notte 16 guigno 2011 molti utenti segnalano l'impossibilità di pubblicare commenti sugli altrui canali nonché sul proprio. In buona sostanza, è stato escluso il pulsante di invio al di sotto della finestra in cui digitare il testo. Inoltre i canali scomodi non risultano presenti nell'elenco dei più visitati, con maggiori iscrizioni etc. Un metodo semplice, ma efficace per nascondere all'opinione pubblica quelle informazioni scomode per l'establishment, semplicemente occultando agli utenti della Rete quei canali che operano nella controinformazione sganciata dal Diktat governativo. Un espediente che si basava sull'uso di uno script da inserire nella barra degli indirizzi, ha avuto la sua efficacia per una manciata di minuti. Gli amministratori di You-Tube sono evidentemente corsi subito ai ripari. Successivamente, a seguito delle vivaci proteste di migliaia di utenti, You-Tube ha "cortesemente" ripristinato la funzione commenti.

La domanda è quindi legittima, anche se molti lettori, alla luce di quanto letto e visto, avranno già le idee molto chiare in proposito.

Chi può detenere il totale controllo decisionale nella censura di contenuti scomodi al sistema? Chi ordina ed ottiene responsi immediati da parte dei grandi gestori, nell'arco di poche ore? Chi può scavalcare tutte le procedure, le regole e le leggi? Chi agisce, nascondendosi dietro i servi senza volto e senza attributi che infestano Internet?

La risposta è una sola: per l'Italia è il nostro ministero dell'Interno, i cui rappresentanti ringraziamo per le assidue visite [ SCREENSHOT ], con buona pace di coloro che definiscono questi resoconti solo il frutto di "paranoia".

Ora sapete che la censura è il pilastro su cui si basa il famoso contraddittorio su cui tanto insistono il C.I.C.A.P. ed i suoi rappresentanti. Costoro non valgono niente e non avrebbero alcuna voce in capitolo, se non fossero sponsorizzati dai governi fantoccio che si sono sino ad ora succeduti ed ancor meno potrebbero reggere ad un serio dibattito. Ciò deve essere chiaro. Costoro sono pedine e senza il sostegno dei finanziatori occulti, valgono meno di un soldo bucato.

Qui concludiamo, ribadendo che quelle in cui viviamo sono finte democrazie e l'unico modo per vincere la nostra battaglia per la libertà di opinione e per cieli di nuovo puliti, passa attraverso la tenace denuncia di quanto avviene, senza lasciar cadere nell'oblio e nel silenzio certi episodi che, se possono apparire marginali ed insignificanti, sono, invece, il segno evidente di una deriva dittatoriale molto pericolosa.

Non aspettate che la casa vi crolli addosso, ma rinsaldate le fondamenta al primo scricchiolìo. Attendere potrebbe essere fatale.

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